M

MAESTRO: Mi chiamano e mi sento. Mi ci chiamano i miei amici e chi mi rispetta, perchè sanna che lo sono davvero.

MAFIA: E' lui... o lui... o quello... o l' altro... è qui, altrove, in nessun posto e dappertutto. Prende quello che vuole, vede ogni cosa, sente tutto e tace, nascosta, avvolta dal mistero. Colpisce, esalta, crea, distrugge. Non vorrei sembrare irriverente, ma con le stesse parole la religione ci descrive nientemeno che Dio! Che tragica confusione !

MALATTIA: Cosi' come viene se ne deve andare, dipende dalla tua voglia di guarire. Io una volta me le inventavo, oggi quando ci sono veramente faccio finta di essermelo inventate.

MALINCONIA: Qui va e un pò lo stesso discorso fatto per la solitudine. Anche la malinconia può essere una tenera amica e darti forti emozioni.

MALIZIA: E' il più bel pregio di una donna bella.

MAMMA: La sola alternativa a Madonna, quando si riceve una sorpresa piacevole o quando succede un guaio: mamma mia! O Madonna mia! A scelta.

MANICOMIO: Non mi viene altro da dire che : il Mondo.!

MARADONA: Il più grande calciatore di tutti i tempi ed anche un uomo con dei valori umani fuori dal comune. Io gli sono amico e lo conosco come pochi.

MARE: Adoro il mare, soprattutto d' inverno, mi ispira e mi fa sentire poeta. D' estate è sconteto; tutti al mare...

MASTURBAZIONE: Forse è la più alta espressione sessuale se si ha una " testa ". Molte donne si vergognano ad ammettere di praticarla. Non ci si deve vergognare di compiere atti che ti allenano il cervello e ti allontanano dai tabù e dai falsi pudori.

MATERNITA': La maternità rende la donna più femminile, desiderabile e bella, peccato che dopo il parto ritorna com' era.

,MATTINO: Quando scrivo la notte, verrei che il mattino non arrivasse mai. Quando sono a Napoli, mi compro il Mattino in piena notte e me lo leggo fino al mattino, poi lo chiudo e: buonanotte, anche se è mattino.

MEMBRO: Quello del Consiglio è sopra la politica, l' altro è sopra le palle!

MERDA: Vedi cacca, non la vedi! Allora è merda e la senti!

MILANO: Mi ha aiutato molto a crescere professionalmente e mi ha ospitato 8 anni nel migliore dei modi.

MIRACOLO : L' unico nel quale ho veramente creduto e nel mio nei confronti di me stesso, quando ho fatto vivere Califano, laddove altri sono crepati.

MONOLOGO: Ne ho scritti tanti, divertendo e commovendo il mio pubblico. Ritengo di avere qualcosa in più dei miei colleghi.

MORTE: Mi spaventa solo l'agonia che la precede, ma non bisogna tentare di esorcizzarla ad ogni costo sapendo dell' insistenza dell'eterno, piuttosto bisogna approfittare delle possibilità che ci dà la vita, per farci stancare al punto di aspettarla come un' ospite gradita che ci sottrae dalla routine dell'esistenza. Un pò complicato forse, ma il mio suggerimento è quello di vivere tanto, intensamente freneticamente, nervosamente accettando premi e prigionie sconfiggerle, non fermarsi mai, stancarsi, stancarsi e stancarsi. Io sono convinto che si possa arrivare alla morte pronunciando la parole: finalmente! Io mi sto allenando in questo senso, per essere un' esempio anche nel momento finale. Il mio sogno sarebbe quello di morire stanco ma lucido, avere intorno a me tutti i miei amici e le persone più care e dire loro prima di lasciare: Signori io vi ammollo, non ce la faccio più. Ci siamo divertiti, voluti bene, è ora di tirare i remi in barca, gli ultimi pezzi di vita ve li sbrigate voi. Ci siamo fatti una bella abbuffata, no ? I piatti ? Cazzi vostri amici miei, io me ne voglio andare, non ce la faccio più, può essere che mi farò vivo, se no, fatevi morti voi!

MUSICA: La colonna sonora della nostra vita.

MARCO: Se è tedesco è ricchezza, se è Masini è sonno.

MINA' : Gianni ed io abbiamo trascorso alcuni anni vedendoci quotidianamente, credo mi debba qualcosa. Ogni volta che ci incontriamo è come se il tempo si fosse fermato a quegli anni. Ogni volta che prepara qualcosa in televisione si dimentica di me, per ricordarsi sempre di chi amico non gli è mai stato anche se lui pensa il contrario e dire che viene spesso ai miei concerti e si rende anche conto del successo che faccio, degli immancabili esauriti, dei ragazzi in numero sempre maggiore che mi porto dietro. Mah! Resterà un mistero! Questo mio non vuole essere un rimprovero, per carità, ormai sono abituato a tutto. Ne faccio solo un discorso di amicizia per il resto ho sempre fatto a meno di tutti e continuerà cosi'. Ti saluto Minà.

 

 

N

NAPOLI: La città della genialità, del passo col rosso, della musica che ha rappresentato l' Italia in tutto il mondo. L'altra mia città, quella che sento sulla pelle come una calcomania. Mi ha ferito, si è scusata ed è sempre mia.

NATALE: La vigilia del Capodanno che per me ha sempre il significato del rinnovamento.

NEMICI: Dicono che più ne hai, più sei forte, sarà pure vero, però devi sempre guardarti alle spalle e non ti puoi fidare di nassuno. E' faticoso.

NOBILTA': Riconosco solo quella dell' animo.

NOCERA INF.: Una cittadina della provincia di Salerno dove nacque mia madre.

NOIA: E' sempre li' pronta a colpire tutti, ma devo riuscire a diventare l' eccezione.

NORD: Anche all' estremo Nord, saremo sempre i più meridionali degli Europei.

NOTTE: E' di notte che scrivo versi, musiche, libri, sceneggiature, poesie, sonetti, di notte penso, di notte vivo, di notte spero, di notte è buio, c'è il silenzio, di notte... tutto.

NOVITA': Nessuna!

NUDITA': Non la preferisco, amo molto di più il si vede e non si vede, crea aspettativae offre la possibilità di giocare con la fantasia.

NUMERO: Nel mio ambiente molti pseudo artisti finiscono col diventarlo.

NIPOTI: Ne ho un' infinità e li adoro tutti.

 

 

O

 

OCCASIONE: Nella vita ne ho avute tantissime e non me ne sono fatta scappare nessuna cosi' ho imparato parecchio.

ODIO: Sentimento che provo soltanto per quel verme di Melluso il pentito mai visto prima del confronto e per mano del quale mi sono fatto 2 anni.

OFFENDERE: Mi offende l'ottusità della gente che porta a parlare senza sapere,

. Mi offende anche la classifica dei dischi perchè mi fa pensare di non avere colleghi-artisti, ma solo colleghi venduti.

OMBELICO: Un buco inutile.

OMERTA': Vocabolo che mi lascia perplesso. Omertà è sinonimo di grettezza culturale, eppure il suo opposto è il peggoire degli espedienti umani. Infatti chi non è d'omertà, finisce con l'essere spia, infame. Pessimi aggettivi!

ONESTA': E' il sale della mia vita. Lo ribadisco.

ORGANO: Uno strumento musicale che non amo molto, ma se a genitale femminile, allora il gradimento è totale.

ORGASMO: E' l'unico elemento che riesce a soggiocarmi, la più maestosamente bella delle sensazioni, forse l'unica. L'attimo supremo. L'incoronamento del sublime.

ORO: Tutto il peggio del mio passato lo ricopro con i miei ori: orologi, braccialetti ecc. ecc. A quelli che affermano che l'oro è volgare, io rispondo che la miseria lo è molto di più.

OCCHIO: Almeno uno, ma e. Se no che guardi?

OB: Diminutivo di obitorio.