IL MAESTRO SI RACCONTA
di Franco Califano

Un bilancio di questi miei vent'anni di cantautorato?
No meglio un bilancio generale, perchè mi rimane difficile separare l'uomo, il personaggio e l'artista che sono in me, così come mi rimane difficile non cominciare col personaggio che ha combinato qualche guaio, nuocendo all'uomo e all'artista. Ma non lo rinnego, anzi, gli sono affezionato parecchio, perchè i guai, in verità, li ha subiti per volontà di coloro che non lo hanno mai sopportato ritenendolo frivolo, donnaiolo, arrogante e persino ambiguo, mai pensando che l'immagine del personaggio nacque per volontà giornalistica e non per mio volere.
Noto però che piano piano si sta facendo da parte a vantaggio dell'uomo Califano che lo sovrasta in valori. Io di quest'uomo vado fiero, perchè in questi ultimi anni ha dimostrato a tutti quello che un uomo può sopportare, senza mai perdere il suo equilibrio e nemmeno quel sorriso che ha resistito ad ogni maledizione, senza mai straformarsi in una smorfia di dolore. Un uomo che non ha più bisogno di fare esperienze tanto ne è colmo il suo bagaglio. Un uomo che non ha sprecato un solo attimo della vita per approfondirne la conoscenza. Chi vuole saper si accomodi, chi è saggio ne sa tanto di più di chi è colto.
Per quanto riguarda il bilancio dell'artista, il discorso si complica. Se si considera che nessuno è in possesso di un curriculum come il mio, se penso a dove potrei essere se avessi avuto la possibilità di poter contare su una consona promozione televisiva e radiofonica, di stampa e politica, come l'hanno avuta i miei colleghi, mi viene un pò di rabbia. Se penso che ho dovuto fare sempre tutto da solo, il bilancio è senz'altro positivo.
Trovo il mio pubblico di ieri che mi è rimasto affezionato affezionato e guadagno un pubblico di giovanissimi che vede in me colui che può insegnare qualcosa e non un falso messia.
Però ritengo di meritare molto più successo di quanto ne ho perchè l'artista, troppo spesso e volutamente, è stato male e poco ascoltato, mai raccontato come meriterebbe dai mezzi di comunicazione.
Eppure questo poeta maledetto quanti ne ha aiutati. Per fortuna però che i totali non sono ancora pronti, per nessuno. Perciò aspetto che sia il tempo a fare giustizia, premiando chi merita. Si vedrà. Io intanto vado per la mia strada, senza fare marchette e aparlare di vita. E' una cosa, credo, di saper fare meglio di tutti.